maandag 26 december 2011

Steve Jobs e l'amore.



L'altra sera guardavo un bel documentario sulla vita di Steve Jobs  (TG 2 Dossier), e ci sono alcune cose che mi hanno colpito e che mi spingono a scrivere questo post.

La Apple nasce dalla mela. Jobs è stato da giovane persino fruttariano, ossia un vegetariano/vegano che si nutre soltanto dei frutti delle piante (così che neppure le piante vengano uccise). Dico da giovane, perchè negli anni sembra che Jobs fosse tornato a mangiare il pesce, e in particolare il sushi di cui era molto ghiotto.

Ho guardato un po' in giro su Internet. La Peta lo ringrazia per il suo impegno vegetariano. Pare che abbia contribuito a non fare rinnovare il sodalizio tra la Disney e la Mc Donald's. Pare che abbia ideato dei programmi  per rendere riconoscibili i volti dei gatti. (?) O fatto mettere delle frasi carine a favore della dieta vegetariana in alcuni cartoni animati di successo.

Molti siti anti-vegetariani festeggiano, perchè Steve Jobs è morto giovane di cancro, e questa sarebbe la prova che la dieta vegetariana è nociva alla salute.  Sono questi i rischi di portare a favore degli animali la tesi salutista/egoistica:"mangiare gli animali fa male".

Mangiare gli animali fa male alla propria anima. E' un atto mostruoso da un punto di vista etico. Parlare d'altro non ha senso ed è anzi deleterio.  Mangiare carne fa male all'ambiente, al cuore e alla prostata: queste sono eresie senza senso che non contribuiscono certo al bene degli animali.

Mangiare bambini fa male al pancreas? Vi  fate domande simili? E allora...

Comunque un vegan che mangia sushi è improponibile. Steve Jobs non era nè vegetariano nè  tantomeno vegano o fruttariano (lo sarà stato per lo più una settimana)..Se questa fosse la notizia, il mio  articolo non avrebbe ragione di essere.

La cosa che invece  mi ha veramente colpito in quel documentario è stata la frase più e più volte ripetuta: "Steve Jobs aveva un sogno: voleva cambiare il mondo."

Oggi il mondo ha certamente moltissimi milioni di computers iphone ipad ipod itune, e cosa è cambiato? Milioni di animali vengono ogni giorno schiavizzati sfruttati massacrati e mangiati dagli esseri umani di questo mondo. Prima di Steve Jobs e dopo di lui. Niente è cambiato. Il mondo non è cambiato.

Se Steve Jobs avesse voluto, dalla sua posizione e con il suo genio avrebbe potuto fare molto, e non ha fatto pressochè nulla. Che la Peta lo ringrazi, mi lascia avvilito e triste. Non perchè Steve Jobs non fosse un'ottima persona, ma perchè la Peta dovrebbe ringraziare esclusivamente le persone che amano totalmente gli animali. Non altri, seppure carismatici e importanti, che abbiano espresso qualche simpatia, subito modificata o ritrattata o ridimensionata.

Gli animali non hanno bisogno di "una simpatica pacca sulla spalla". Gli animali hanno bisogno che l'umanità smetta di schiavizzarli, e di mangiarli.

E non sono solo gli animali ad averne bisogno. Siamo noi, Razza Umana, ad averne maledettamente bisogno. E non per l'ecosistema. Non per la nostra salute. Non per la nostra economia.

Dalla sua posizione e con il suo genio Steve Jobs avrebbe potuto dire al mondo quanto sia abominevole mangiare gli animali. Non lo ha fatto perchè il suo concetto di voler cambiare il mondo era estremamente superficiale ed infantile.

Quando gli hippies parlavano di voler cambiare il mondo, si riferivano a qualcosa d'altro. Si pensava, allora, che fosse l'amore la cosa di cui il mondo avesse più bisogno. L'amore.

Se potessi conversare con  Steve Jobs, gli direi che è l'amore la cosa che cambia il mondo. Non vendere milioni di apparecchi elettronici. Vorrei dirlo a tutti coloro che vorrebbero cambiare il mondo.

Vorrei dire a tutti voi che senza amore non si va da nessuna parte. Cosa intendete voi per amore, vi chiedo? 

L'amore non è quella cosa che vi scalda il letto e non vi fa sentire soli. L'amore non è quella cosa che sfregandosi contro il vostro corpo vi provoca un orgasmo. L'amore non è quella cosa che vi permette di avere il controllo della situazione.

L'amore è qui e ora, sempre. Che tu lo voglia o no. Ti confronta ogni istante. Non si può scappare.

Il dolore e la disperazione degli animali di cui tu sei il carnefice, è il tuo stesso dolore, è la tua stessa disperazione. Se vuoi cambiare il mondo non puoi fare a meno di confrontarti con l'amore.

E se desideri confrontarti con l'amore, non puoi fare a meno di constatare che da questo momento in avanti non ti è più possibile in alcun modo nutrirti di carne e di pesce.

Questa presa di coscienza, cambia il mondo.

zondag 25 december 2011

Il fallimento di Steve Jobs.


L'altra sera guardavo un bel documentario sulla vita di Steve Jobs  (TG 2 Dossier), e ci sono alcune cose che mi hanno colpito e che mi spingono a scrivere questo post.

La Apple nasce dalla mela. Jobs è stato da giovane persino fruttariano, ossia un vegetariano/vegano che si nutre soltanto dei frutti delle piante (così che neppure le piante vengano uccise). Dico da giovane, perchè negli anni sembra che Jobs fosse tornato a mangiare il pesce, e in particolare il sushi di cui era molto ghiotto.

Ho guardato un po' in giro su Internet. La Peta lo ringrazia per il suo impegno vegetariano. Pare che abbia contribuito a non fare rinnovare il sodalizio tra la Disney e la Mc Donald's. Pare che abbia ideato dei programmi  per rendere riconoscibili i volti dei gatti. O fatto mettere delle frasi carine a favore della dieta vegetariana in alcuni cartoni animati di successo.

Molti siti anti-vegetariani festeggiano, perchè Steve Jobs è morto giovane di cancro, e questa sarebbe la prova che la dieta vegetariana è nociva alla salute.  Sono questi i rischi di portare a favore degli animali la tesi salutista/egoistica:"mangiare gli animali fa male".

Mangiare gli animali fa male alla propria anima. E' un atto mostruoso da un punto di vista etico. Parlare d'altro non ha senso ed è anzi deleterio.  Mangiare carne fa male all'ambiente, al cuore e alla prostata: queste sono cazzate senza senso che non contribuiscono certo al bene degli animali.

Mangiare bambini fa male al pancreas? Vi  fate domande simili? E allora...

Comunque un vegan che mangia sushi è improponibile e quindi lascerei stare Steve Jobs nel mondo dei suoi adorati computer e dei suoi adorati soldi.

La cosa che più mi ha colpito in quel documentario è stata la frase più volte ripetuta: "Steve Jobs aveva un sogno: voleva cambiare il mondo."

Oggi il mondo ha certamente moltissimi milioni di computers iphone ipad ipod itune, e cosa è cambiato? Milioni di animali vengono ogni giorno schiavizzati sfruttati massacrati e mangiati dagli esseri umani di questo mondo. Prima di Steve Jobs e dopo di lui. Niente è cambiato. Il mondo non è cambiato.

Se Steve Jobs avesse voluto, dalla sua posizione e con il suo genio avrebbe potuto fare molto, e non ha fatto pressochè nulla. Che la Peta lo ringrazi, mi lascia avvilito e triste.

Dalla sua posizione e con il suo genio avrebbe potuto dire al mondo quanto sia abominevole mangiare gli animali. 

Questo sì che avrebbe contribuito a cambiare il mondo.  Altro che peace and love, dollari e computers...

zaterdag 17 december 2011

Ciao Cesária.




Vorrei salutare colei che mi ha fatto così tanta compagnia. Per un periodo non ho ascoltato che lei, con le cuffie, di notte, ballando la mia inquietudine e riempiendo il mio cuore.

 Cesária Évora ha lasciato oggi questo pianeta. Onori ad una Regina che sale nel Cielo. 


 





 










dinsdag 6 december 2011

L'anima al macello.





Tutto sommato il massacro quotidiano di miliardi di animali è soltanto un concetto. Un'idea. Una nuvola che appare nella mente, per poi scomparire e tornare nel nulla. Se compro il mio etto di cotto e penso che un maiale è stato torturato tutta la "vita" e poi massacrato, per diventare il mio spuntino, posso provare qualche secondo di disagio. Che subito passa. Eccomi a pensare alla prossima partita di Champions League, o  magari eccomi già perso nella scollatura della salumiera. Un'idea non è niente.

L'Olocausto è un'idea. Non è accaduto a me che scrivo o a te che leggi. Se qualcuno mi dice che sono state ammazzate milioni e milioni di persone, nessuno può negarmi la libertà di dire, tra me e me: "E chi se ne frega..."

La libertà di chi mangia gli animali, è quella di dire lo stesso chissenefrega. Con la differenza, che chi gli animali li mangia, e che quindi spende soldi per acquistarne i cadaveri, è il mandante diretto della strage: colui che paga lo stipendio del boia.



Per questo motivo sull'Olocausto vengono girate moltissime opere cinematografiche, documentari e via dicendo. Le immagini, i suoni, le storie dei singoli, cominciano a modificare un insignificante concetto in qualcosa d'altro. Al volatile concetto si aggiungono emozioni, sentimenti. Il semplice pensare si arricchisce del sentire, quasi sulla propria pelle. La sofferenza. L'abuso. La violenza. Il crimine. La barbarie. La disperazione. Parole tutte che si addicono sia all'Olocausto degli Ebrei che al panino col prosciutto

I campi di sterminio sono stati raccontati, filmati, mostrati in ogni possibile maniera. Giustamente ci si è preoccupati che sopratutto i giovani, che sopratutto i bambini potessero vedere ciò che gli esseri umani avevano fatto.

Il macello non viene mostrato. Ai bambini si raccontano cazzate incredibili sulle mucche Caroline che pascolano felici e danno il buon latte. Ai bambini si mente e si nasconde, perchè se i bambini potessero vedere il macello, la carne non la vorrebbero più mangiare

Quanti adulti, in percentuale, smetterebbero di mangiare carne se dovessero assistere a ciò che accade ogni giorno in un macello? L'80 per cento?

Il macello deve rimanere un concetto. La Champions League e le tette della salumiera faranno il resto.  Tanto al macello ci va qualcun altro. Nei lager degli allevamenti ci sta qualcun altro. E per fortuna nessuno ce lo fa vedere. Per fortuna!


Per fortuna, a "Porta a Porta" non ci dicono che mangiare carne è da criminali.
Per fortuna, la Littizzetto non ci racconta che mangiare carne e pesce è una cosa schifosa.

Al macello, ci va la nostra anima.