maandag 23 januari 2012

Nazismo quotidiano.


Riesco finalmente a vedere un altro bel film olandese. Il primo era stato Soldaat van Oranje, di Paul Verhoven. Un film, addirittura, girato nel 1977. 

Ho provato da quando vivo qui a guardarne altri: Komt een vrouw bij de dokter, Terug naar de kust, Gooische vrouwen...tutti movies olandesi che qui hanno fatto un discreto successo...ma non sono riuscito a terminare di guardarne uno. In una parola, orribili.

Ora, non a caso, mi sono imbattuto in questo Sonny Boy. Dico non a caso, perchè è stato in buona parte girato l'anno scorso proprio dietro casa mia, a Scheveningen. Mi sono goduto la ricostruzione storica (anni '40) che hanno fatto qui all'angolo sulla Dirk Hoogenraadstraat.

Stranamente entrambi questi bei film olandesi, Sonny Boy e Soldato d'Orange, sono ambientati poco prima e durante la seconda guerra mondiale. Gente tranquilla, che fa la sua vita normale, che si trova d'un tratto a subire la violenza insensata del nazismo.

Questi film, e Sonny Boy in particolare, colpiscono perchè ci fanno rivivere ciò che è stato proprio qui, a casa nostra, solo pochi anni fa. E sembra impossibile.

Oggi d'estate i tedeschi scorrazzano a frotte ebbri di birra sul lungomare di Scheveningen. Le nuove generazioni di olandesi non provano più rancore o odio nei confronti dei "Duitsers". Eppure è successo: deportazioni, campi di sterminio, orrore distruzione e violenza inaudita.

E' la violenza a colpirmi. Come la pura e semplice violenza attragga e seduca la razza umana. Uccidere, schiavizzare, dominare, torturare, sono cose che alla razza umana piacciono un sacco. E' successo qui in Europa pochi anni fa, succede in altri continenti proprio ora, e ci vuole addirittura un Olocausto per persuadere questa razza, l'umana, a darsi una calmata. 

Il nazismo è stato alla fine sbaragliato. La pace è stata restaurata. Gli esseri umani dell'Europa occidentale hanno sembra imparato a convivere tra di loro senza invadersi, deportarsi, darsi fuoco o quant'altro. La miccia, però, è sempre presente.

Oggi che l'oggetto della violenza non è più il proprio simile, parlare di pace è altrettanto ridicolo quanto lo fosse nel 1944. La stessa inaudita violenza viene perpetrata ai danni degli animali cosidetti da allevamento. Anche essi nostri simili, non proprio uguali ma molto simili a noi, in quanto a emozioni e personalità. Più simili certo di un fagiolo o di una lenticchia, che mi apportano le stesse proteine che servono alla vita.

Mucche, maiali, pesci e galline (per citare solo i principali) vengono segregati, torturati e massacrati a milioni. A miliardi. Ogni giorno.
La stessa uguale medesima violenza dei nazisti viene perpetrata ogni giorno a tavola. L'atto naturale dello sfamarsi diventa violenza e orrore gratuiti. Uccidere e divorare l'altro viene vissuto dalla stragrande maggioranza degli uomini e delle donne di questo pianeta come normale, anzi sacrosanto.

Rimanere nascosti nei seminterrati ad attendere che tutto ciò abbia una fine sembra essere l'unica soluzione sensata. Provare a dialogare con i propri simili su questo punto appare essere assolutamente inutile. La razza umana vive come in uno stato di ipnosi collettiva. In questo stato ipnotico dominare l'altro, umiliarlo e ucciderlo è cosa assolutamente normale. Anzi piacevole.

Ai tempi del nazismo era così. E' così anche oggi ai tempi dello specismo. La razza umana soggioga altre razze, le imprigiona, le sfrutta, le uccide e se le mangia. Ne fa capi di abbigliamento. Come degli ebrei saponette, delle mucche bistecche. Lo stesso cinismo, lo stesso egoismo, la stessa assurdità.

...scusate sento rumore di passi, devo tornare a rinchiudermi nello scantinato...

zondag 8 januari 2012

Venus Williams saluta la bistecca.



Venus Williams, la famosa tennista americana, si è beccata la sindrome di Sjögren, una delle innumerevoli malattie di cui non si conosce pressochè nulla, se non che ti uccide lentamente ed inesorabilmente. 

Si mormora che mangiare animali per tutta la vita non sia proprio la cosa migliore da farsi per evitare tali inconvenienti, ma chissà, forse è vero o forse no, sono cose che si dicono, che si mormorano, pare che...niente di sicuro...

Certo che la signora Venus Williams, grande amante delle bistecche, si deve proprio essere spaventata. Proprio a lei, con tutti i soldi guadagnati, con il suo fisico possente, il sogno americano realizzato, proprio a lei una sindrome dal nome impronunciabile,  misteriosa ed incurabile.

La grande amante delle bistecche Venus Williams decide allora di affidarsi all'alimentazione vegan. Nella disperazione, un appiglio. Un po' di yoga, proteine vegetali e magari un giro in incognito a Lourdes...

Dispiace per il sacrificio che Venus Williams dovrà affrontare, nel dover rinunciare alle sue amatissime bistecche. Come farà porella, senza addentare cadaveri sanguinolenti? 

Per darle supporto in questa sovrumana impresa, anche la famosa sorella Serena Williams annuncia di fare altrettanto. Anche loro, dunque, come Bill Clinton e come tanti altri, approcciano l'alimentazione  vegan per scopi esclusivamente egoistici, senza nessun interesse verso gli animali.

Immagino che le sorelle Williams continueranno ad indossare cuoio con perfetta disinvoltura, solo per fare un esempio.

Ben venga che si diffonda l'idea che l'alimentazione vegan faccia bene alla salute. Si mormora che ciò sia vero. Si tratta però di una strada fuorviante e pericolosa. 

Pericolosa. Se la Williams muore, tutti diranno che l'alimentazione vegan non le è servita a nulla. Oppure se la Williams si rimette in sesto e poi ricomincia a mangiarsi le sue adorate bistecche, si dirà che passare a vegan è come una medicina, da assumersi solo quando se ne ha bisogno.

Fuorviante. Vegan è chi ama e rispetta tutti gli animali.


Che nessuno osi definire "vegan" le sorelle Williams. Per favore.

dinsdag 3 januari 2012

Il Tiranno delle Azzorre.


COMUNICATO STAMPA:  
In seguito di un colpo di stato lampo ed indolore, De Spin ha conquistato il potere  sulle Azzorre, autonominandosi Tiranno Unico ed Incontrastato dell'Arcipelago.
Su tutto il territorio delle Isole Azzorre entra da oggi in vigore una serie di provvedimenti riguardanti :

Animali:
sono severamente punite la detenzione e il consumo di qualsiasi alimento a base animale. Proibita qualsiasi forma di allevamento. Proibite caccia e pesca. Proibita e severamente contrastata qualsiasi forma di sfruttamento nei confronti di qualsiasi razza animale.
Il provvedimento si estende ai tessuti, ai medicinali, a qualsiasi prodotto o manufatto che possieda anche in minima parte origine animale.
Proibita anche qualsiasi forma di ricerca scientifica che faccia uso di sperimentazione sugli animali.
Proibiti i circhi e le rappresentazioni con animali. Proibiti gli zoo, gli acquari, qualsiasi forma di detenzione a scopo ludico o di lucro di qualsiasi animale. Proibite le corse di cani, cavalli o quanto altro.

Inizia alle Azzorre un programma di riconversione economica ed industriale, che aiuti  tramite incentivi le aziende che fino alla data odierna utilizzavano prodotti di origine animale a mettersi in regola con il nuovo ordinamento.

Droghe:
l'alcol e il tabacco sono parificati alle droghe leggere. Le droghe leggere sono legalizzate e diventano Monopolio dello Stato. Saranno vendute ai cittadini maggiorenni in appositi punti vendita.

Prostituzione e gioco d'azzardo:
sono legalizzati e diventano Monopolio dello Stato.

Religione:
le Azzorre non riconoscono alcuna forma di religione. I culti e le superstizioni vengono tollerati ove praticati con modalità pacifica e senza fini di lucro.

Forma di Governo:
tirannide assoluta e totalitaria.